Da maggio, la dott.ssa Dallatorre è entrata a far parte del nostro staff nell’area Odontoiatria e Ortodonzia. Ne abbiamo approfittato per sapere qualcosa in più sull’igiene orale e la parodontologia. E’ laureata all’Università degli Studi di Milano in Igiene dentale, ha lavorato e lavora presso alcuni studi dentistici. Per anni è stata assistente alla poltrona, acquisendo sul campo competenze e sensibilità.

Igienista dentale Cremona
Dott.ssa Federica Dallatorre

È qualche settimana che ha cominciato l’attività al nostro Poliambulatorio, come sta andando?

E’ una realtà molto serena, personale e colleghi sono disponibili e cordiali e lo strumentario funziona alla perfezione; la cosa che più mi ha colpito è la gentilezza e la sensibilità dei pazienti.

In che cosa consiste il trattamento di pulizia dei denti?

E’ una prestazione meccanica e manuale che si esegue per mantenere una dentatura naturale sana, andando a rimuovere quelli che sono i principale responsabili dell’insorgenza di carie e parodontite: placca e tartaro.

A che età è meglio iniziare e con quale frequenza fare la pulizia dei denti?

Non c’è un minimo di età, certamente è opportuno iniziare quanto prima possibile poiché, in età infantile, è molto più semplice trattare determinate complicazioni. Le linee guida dichiarano di effettuare un’ablazione del tartaro ogni 6 mesi per tenere monitorati anche eventuali problemi di altro genere.

Invece, per quanto riguarda la parodontite: cos’è e perché insorge? In cosa consiste il trattamento?

La parodontite è una malattia infiammatoria che colpisce i tessuti di supporto del dente come la gengiva, l’osso e il legamento parodontale; insorge a causa della proliferazione di batteri che aderiscono alla superficie del dente, trasformandosi prima in placca e successivamente in tartaro. L’unico trattamento possibile per la parodontite è il mantenimento; questa malattia infatti è irreversibile, perciò è fondamentale tenerla costantemente monitorata attraverso pulizie sopra e sottogengivali.

Sono trattamenti dolorosi?

Diciamo che non si parla di dolore, ma di fastidio. Tutto dipende ovviamente dalla quantità di tartaro presente nel cavo orale: un paziente che tiene alla propria igiene orale e che quindi si presenta con una bocca mediamente sana avrà meno fastidio di un paziente più trascurato.

Al di là dei trattamenti, che consigli può darci per mantenere una corretta igiene orale?

Sicuramente una corretta igiene orale domiciliare con i giusti presidi (spazzolino, dentifricio e filo interdentale) ed un controllo semestrale accompagnato da lastra specifica, per valutare anche la presenza di possibile tartaro sottogengivale.

Quanto è importante la collaborazione con gli altri professionisti dell’area odontoiatrica?

Non è importante, ma FONDAMENTALE. La collaborazione tra professionisti consente di fornire al paziente il trattamento più completo ed opportuno possibile.

Domanda finale: per il nostro Poliambulatorio è sicuramente fondamentale l’attenzione ai pazienti. Quanto ritiene sia importante la sensibilità nei confronti del paziente nel suo lavoro?

Ho fatto l’assistente alla poltrona per tre anni. Ciò che ho imparato è l’attenzione nei confronti dei bisogni del paziente. Penso che l’empatia con la persona seduta in poltrona sia il fattore fondamentale per arrivare ad una perfetta seduta di igiene orale.